Don Lorenzo Milani, figlio del dottore in chimica Albano Milani Comparetti e di Alice Weiss, triestina di confessione ebraica, nasce a Firenze il 27 maggio 1923.

Appartiene ad una ricchissima famiglia che possedeva una tenuta di 25 poderi a Gigliola nel   comune di Montespertoli a 25 chilometri da Firenze. Villa in città nel viale Principe Eugenio, oggi viale Gramsci, villa al mare a Castiglioncello, due auto, quando in giro per Firenze ve ne erano poche decine e molta servitù.

E’ bisnipote del filosofo Domenico Comparetti (1835-1927) da cui assume il secondo cognome, che fu insegnante nelle Università di Pisa, Firenze e Roma e cultore di ben 19 lingue.

Il nonno paterno Luigi Adriano, fu il Direttore del Museo Archeologico di Firenze e fondatore del piccolo Museo etrusco di Castiglioncello, eretto non lontano dalla villa di famiglia“Il Ginepro”.

Lorenzo acquisisce la maturità a Milano nel 1941. Dopo una breve esperienza come pittore, abbandona improvvisamente il suo agiatissimo mondo, diventa cattolico ed entra poco dopo nel Seminario di Firenze, era il 9 novembre 1943. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1947. E’ nominato Cappellano a S. Donato di Calenzano, ove giunge il 9 ottobre 1947. Viene inviato Parroco, nella sperduta chiesetta di Barbiana, il 6 dicembre 1954. Colpito da linfogranuloma maligno, muore a Firenze il 26 giugno 1967. Si fece seppellire a Barbiana con l’abito talare che, nell’esercizio del suo ministero, mai dismise.

 

 

Se i pigmei vogliono star nudi sugli alberi ,

che ci stiano e si crei il libero stato dei pigmei.” (don Lorenzo Milani)