Lucca festeggia la chiusura del centenario della nascita di Don Lorenzo Milani 7 Settembre 2024 ore 17 “Complesso Museale della Casa del Boia” Via dei Bacchettoni n°12, 55100 Lucca Durante l’evento il Cav. Francolino Bondi sarà insignito di un riconoscimento |
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Mercoledi 4 Luglio 2018 ore 18:30
c/o Circolo M.C.L. il Boschetto
via di Soffiano , 11 - Firenze
presentazione del libro : "Don Lorenzo Milani sacerdote di Dio - Profezie e politica"
Ed. AIEP della Repubblica di San Marino (2018).
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DOMENICA 11 MARZO 2018, ALLE ORE 18,
PRESSO IL CIRCOLO MCL DI FOIANO DELLA CHIANA via Cesare Battisti, 28
presentazione del libro : "Don Lorenzo Milani sacerdote di Dio - Profezie e politica"
Ed. AIEP della Repubblica di San Marino (2018). Spero di vedervi numerosi, saluti milaniani.
A.M.
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Domande per la trasmissione televisiva del 2 novembre 2017.
1 – Don Lorenzo Milani e le sue origini.
2 – Le ragioni del l’ incontro personale di Mazzerelli con Don Milani.
3 - Il Decalogo di Barbiana.
4 – Don Milani e la Democrazia “cristiana”
5 – Don Lorenzo Milani e il comunismo, la sua clamorosa definizione e la sua conferma con l’invasione extracomunitaria.
6 – Come battere il mondialismo e l’imperialismo con i “ventimila sammarini”.
7 – La questione etica : no all’aborto, alla pornografia , all’arroganza omosessuale, allo sfascio delle famiglie e la sua originale intuizione sulla questione del divorzio.
8 – Le conclusione delle Profezie.
9 – L’accordo politico fra Mazzerelli e il Priore, con l’adesione dei “ragazzi” di Barbiana all’Associazione Giovanile “Forza del Popolo”
10 – Che successe dopo la sua scomparsa.
11 – Il ruolo di Don Giussani e di padre Santilli in difesa della memoria del Sacerdote di Dio Lorenzo Milani.
12 – Se riduciamo il Profeta alla sola questione della “scuolina parrocchiale di Barbiana” , all’obiezione di coscienza, all’obbedienza che non è più una virtù… e alla “Lettera ad una professoressa” don Milani non è un Profeta, ma un bravo Sacerdote che, come tanti, può essere strumentalizzato e tirato da tutte le parti….
13 – Difendere e sostenere il vero Don Milani è un dovere importante a servizio di tutti gli uomini e della Chiesa del nostro tempo.
20 Luglio 2017
Carissimi, ieri, 19 luglio, sono stato a Milano per incontrare l'On. Roberto Bernardelli che, gratuitamente, ospitò nel suo Hotel il bel Convegno del 10 giugno, promosso in Milano dal nostro ottimo Delegato regionale Pietro Virgilio. Per riconoscenza gli ho consegnato copia di "Ho seguito don Lorenzo Milani, Profeta della Terza Via" e il foglietto filatelico di San Marino . Dopo un amichevole colloquio, abbiamo concordato di promuovere, presso il suo salone, un Convegno Milaniano che onori in Milano il 50° anniversario della terrena scomparsa del Profeta di Dio. Il Convegno sarà anticipato da un intervento televisivo su "Antenna 3" coordinato dalla dott.ssa Stefania Piazzo. Ho avuto anche il piacere di conoscere la Prof.ssa Rossana Mondani, Presidente dell'ANVCG, che si è detta molto interessata alla nostra Testimonianza. Se son rose fioriranno.... Grazie per l'attenzione. Alessandro Mazzerelli.
13 GIUGNO 2017, A SAN MARINO EVENTO STORICO
Martedì 13 si è svolto in San Marino il terzo evento istituzionale che per l’impianto profetico di Don Lorenzo Milani è da definirsi “storico”. Il primo risale al 21 luglio 2010 quando, il Consiglio Comunale del già “rossissimo” comune di Barberino di Mugello in Provincia di Firenze, approvò, con quindici voti a favore – compresa Rifondazione Comunista - ed uno contrario (PD), un ordine del giorno che conteneva il testo integrale del sublime Decalogo di Barbiana. Il secondo avvenne il 25 maggio del 2012, al “Teatro Titano” di San Marino Città, ove si svolse un Convegno dal titolo “:..Ci vorrebbero ventimila San Marini…” Profezia e speranza per l’antica Repubblica di San Marino”. Gli Enti promotori furono: il “Centro di Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani” di Vicchio di Mugello (Fi); il “Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani”; l’Istituto di Studi Storico-Politici della Repubblica di San Marino”; “Paneuropa San Marino”; con il patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici della Repubblica di San Marino”. Il merito dell’evento fu certamente del Ministro degli Esteri sammarinese dell’epoca: l’avv. Antonella MULARONI, che intuì la portata universale della Profezia milaniana dei “Ventimila Sammarini”. Donna di notevole intelligenza e sensibilità umana non ha - purtroppo - seguito il Decalogo di Barbiana, almeno così si dice a San Marino, terminando spiacevolmente la sua carriera politica… Grande è il merito anche di Adolfo MORGANTI, Editore e Presidente di “Identità Europea” che ha pubblicato i libri della Testimonianza milaniana del Mazzerelli. Anche il successivo Ministro degli Esteri Pasquale VALENTINI, comprende il ruolo storico della Profezia dei “Ventimila Sammarini” e invita l’Ufficio Filatelico e Numismatico di Stato a scrivere, in un francobollo dedicato a Don Milani, la frase “Ci vorrebbero ventimila sammarini…” L’opera passa alla puntuale e bravissima direttrice dell’Ufficio Gioia GIARDI, che promuove un ottimo disegno che nel “foglietto” riporta l’input della Profezia. Il 13 giugno – il terzo evento storico – è il primo giorno di emissione. Sono presenti, oltre alla dottoressa Gioia Giardi, Adolfo Morganti e il Sacerdote che svolge il suo Servizio a San Marino, don Gabriele MANGIAROTTI, che ha scritto due pagine di bellissime e pregnanti riflessioni. Il Sacerdote ha anche accompagnato MAZZERELLI e Manrico CASINI VELCHA a conoscere la scrittrice Suor Maria Gloria RIVA, dell’Ordine delle Suore Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento, alla quale Mazzerelli ha ricordato che se avesse ottenuto una carica pubblica, vergognosamente remunerata come quella degli attuali parlamentari italiani, avrebbe - per accordo con il Profeta – devoluto tutto il denaro, meno le spese per il mandato rigorosamente documentate, alle Suore di clausura che, per il Profeta di Dio, con le loro preghiere e sacrifici, costituiscono il “parafulmine degli uomini verso Dio”. E’ stato ricordato anche il vivo incoraggiamento rivolto a Mazzerelli da parte del grande Presule Mons. Luigi NEGRI, discepolo di Don Luigi GIUSSANI e già Vescovo di San Marino e Montefeltro, affinché sia eretta in San Marino una statua a Don Milani, che riporti il testo integrale della Profezia con la data, il luogo e chi ne è Testimone. Le copie del francobollo sono 25.000 ed il primo giorno di emissione è stata anche l’occasione, per l’esponente milaniano Manrico Casini Velcha, di lanciare, sulla figura sacerdotale e profetica di Don Milani, un concorso nazionale artistico-letterario. Al termine dell’evento è comparsa anche l’emittente radiotelevisiva sammarinese “San Marino RTV” a cui Mazzerelli, illustrando brevemente la Profezia dei “Ventimila Sammarini”, ha ricordato come sin dal 1966 il Profeta abbia acutamente individuato il futuro crimine del “mondialismo” - distruttore dei popoli, delle loro culture e delle loro fedi religiose – e come lo “strumento” dei “Ventimila Sammarini”, superando l’obsoleta contrapposizione fra “destra” e “sinistra”, vada mondialmente e validamente ad opporsi a quel mostruoso crimine contro l’umanità.
Firenze, 15 giugno 2017 (A cura del Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani, Profeta di Dio”).
08/06/2017
Carissimi, come vi ho annunciato, lo scrittore Prof. MARIO BERNARDI GUARDI , amico del vero Don Milani, ha scritto un bellissimo articolo sul quotidiano " LIBERO" (7 giugno c.a. pag.25) alcuni Amici mi hanno inviato e-mail, per dirmi di non aver trovato il giornale perchè terminato...bene per "Libero"... Invio quindi - a tutti - quello che mi sembra il cuore del pezzo: " Don Milani è un prete rosso ? No, è un prete, con tanto di tonaca, magari unta e bisunta, che litiga con le gerarchie e urla contro tutti i compromessi, anche se non si ribella alla Chiesa: può anche darsi che sia una Mamma brutta, dice, ma è la Mamma, e il figlio ha bisogno di andare da lei, continuamente per essere perdonato. In ogni caso, i democristiani che fanno i crociati a presidio degli interessi padronali non gli piacciono. Non gli piace l'alleanza con i laici che si battono per la libertà sessuale, il divorzio e l'aborto. Lui, nell'esilio di Barbiana, spiega ai figli del popolo a diffidare di tutti i figli di puttana, a partire dagli intellettuali borghesi e comunisti. Come ci ricorda il fiorentino Alessandro Mazzerelli che al profeta di Barbiana ha dedicato numerosi saggi (tra cui Parole eterne del mio amico don Lorenzo Milani, Il Cerchio, 2010) : "Il comunismo è la mediazione e l'organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire a una classe dirigente parassitaria e brutale la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi". Che dire ? E' una stupenda riflessione. Grazie Mario! Grazie a voi tutti per l'attenzione. Alessandro Mazzerelli.
18 Maggio 2017 ore 18:00
Carissimi, è con grandissimo piacere che, in occasione del 50° anniversario della terrena scomparsa del Profeta di Dio don Lorenzo Milani, vi invito a partecipare alla conferenza milaniana del 18 MAGGIO c.a. ORE 18, (giovedì) che si terrà presso la LIBRERIA SALVEMINI, in Piazza Salvemini,18 - FIRENZE ( A un passo dalle Poste di via Verdi) Nell'occasione saranno illustrate le grandi Profezie milaniane, con la presenza di autorevoli personaggi. NON MANCATE !!! Colgo l'occasione per annunciarvi una bella notizia, il 10 giugno, a Milano, nell'Hotel Cavalieri, si terrà un importantissimo Convegno che tratterà, in particolare, l'immortale Profezia dei "Ventimila Sammarini". A tutti grazie per l'attenzione e un abbraccio milaniano.
EMERGENZA MILANIANA
Carissimi, dopo 51 anni dalle Profezie e 50 anni dalla terrena scomparsa del Profeta, improvvisamente accadono fatti eclatanti . Il Papa Francesco I° assolve il Profeta da ogni "colpa" sacerdotale e andrà il 20 giugno a Barbiana, benissimo!!! Mondadori pubblica l'opera omnia, benissimo !!! Le librerie espongono libri di "milaniani" - persino i nostri, quelli sul vero Don Milani, benissimo!!! Ma ora emerge nettamente il problema dei problemi... Don Lorenzo Milani è stato il geniale maestrino della scuolina di Barbiana e il "profeta" dell'obiezione di coscienza dei soldatini o il più grande Profeta cattolico del secolo scorso e non solo ? Per noi era certamente un PROFETA e che Profeta ! Lo testimoniano inconfutabilmente le Profezie di cui ci siamo fatti portatori da 51 anni !! Tanto per chiarirci , anche alla luce della riflessione dell'Amica milaniana Laura Lodigiani - che a suo tempo fu una preziosa collaboratrice nella diffusione delle Profezie - non vorremmo che Don Milani, dopo essere stato fatto passare per il "profeta" del cattocomunismo, sia ora il "profeta" del mondialismo.... NO! Il vero Don Milani è quello dei "VENTIMILA SAMMARINI" , cioè della sovranità e indipendenza dei popoli, che si scontra contro il crimine delle multinazionali capitaliste e massoniche, quelle, cioè, che sponsorizzano la rapina delle terre del Terzo Mondo e promuovono le migrazioni di massa... Cosa fare contro gli "IMPERIALISMI" - si domanda il Profeta di Dio Lorenzo Milani - prevedendo sin dal 1966 la deriva mondialista ? Dalla risposta ne esce una stupenda PROFEZIA: "Gli imperialismi ? Ci vorrebbero ventimila sammarini per eliminarli. Il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità. Sostanzialmente sarebbe protetta anche la pace, perchè le guerre diverrebbero guerricciole." Un abbraccio milaniano a tutti.
12 Maggio 2017
Carissimi, come da invito in allegato, vi comunico che l'Amica Professoressa Giovanna Lo Sapio ha organizzato un importante Convegno Nazionale sul tema : "Essere madre", che si terrà, a cominciare dalle ore 9 del 12 maggio p.v., nella sala del Gonfalone in Regione Toscana, Via Cavour,4 Firenze. Con l' occasione del 50° della scomparsa del Profeta - il Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani, Profeta di Dio - è stato invitato a portare il suo saluto. Saranno lette, con commento, quattro lettere di Don Milani inviate alla mamma. Grazie per l'attenzione. Alessandro.
dal 6 al 12 febbraio 2017
FELTRE - Palazzo Borgasio
Don Lorenzo Milani: memoria, attualità, sogno
17 dicembre 2016
VERONA -Sala conferenze della Società di Mutuo Soccorso Porta Palio [Porta delle Mura Magistrali
Le grandi profezie di don Lorenzo Milani. Il Decalogo di don Milani ed il rapporto tra etica e politica nella concezione milaniana»
( nota a cura del Comitato per Don Lorenzo Milani)
“Apre i lavori ed introduce Gian Piero Barracchia, delegato del “Comitato per Don Lorenzo Milani, Profeta di Dio” per il Triveneto, che dà la parola a Manrico Casini Velcha, promotore dei Progetti del Centro di Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana di Vicchio di Mugello. L’oratore ripercorre in breve la storia di Don Milani e della sua famiglia. Sostiene che il Sacerdote, per la sua fedeltà alla Chiesa, può essere considerato un Santo. Accenna al ruolo e alla natura della Scuola di Barbiana . Afferma che Don Lorenzo viene chiamato Profeta, anche se per il mondo ebraico da cui proviene i “profeti non ci sono più”. Ricorda il Vescovo di Montreal, che lasciò il vescovado per recarsi in Congo a nome della testimonianza milaniana. Illustra il notevole ruolo del Mazzerelli a sostegno e testimonianza delle Profezie milaniane.
Alessandro Mazzerelli, testimone delle Profezie, illustra le ragioni dell’incontro con il Profeta. Ricostruisce la fasi della elaborazione dell’universale Decalogo di Barbiana. Evidenzia che la Profezia dei “Ventimila Sammarini”, a più di 50 anni di distanza da quando è stata pronunziata, è di clamorosa ed immensa attualità. Afferma che mentre sembra scomparire il confronto politico fra “destra e sinistra”, i “Ventimila Sammarini” vanno a contrapporsi al crimine del mondialismo e dell’annullamento delle identità, delle culture e delle fedi religiose. Chiarissime a proposito queste parole del Profeta:“Se i pigmei vogliono star nudi sugli alberi, che ci stiano! E si costituisca il libero Stato dei Pigmei”. Accenna alla profezia sul comunismo, di cui era stata denunciata la natura e prevista la scomparsa. Ricorda come per il Profeta la democrazia “cristiana”, già dalla denominazione, era una strumentalizzazione blasfemica del nome di Nostro Signore.
Gian Piero Barracchia, illustra dettagliatamente il Decalogo di Barbiana - di cui da lettura - e ne rileva la grande attualità.
Anna Leso, Assessore al Comune di Verona, afferma che i politici presenti all’evento sono tutti a “servizio del bene comune”. Soffermandosi sull’ultimo punto del Decalogo : “Esercitare la politica come Servizio, evitando qualsiasi contrasto con gli altri servitori” sostiene che la politica è una “vocazione” e quindi un servizio. Sostiene che la pubblicità è un modo legittimo per farsi conoscere… A quest’ultimo proposito interverrà il Mazzerelli , dimostrando come, con una semplice “lettera di garanzia”, distribuita porta a porta, senza scrivere mai “Vota Mazzerelli” , né affiggere la sua effige, ottenne nel 2001, nel peggior Collegio toscano della Casa delle Libertà, di cui era candidato indipendente, quello di Pontedera, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Radicondoli, 49719 voti pari al 30,2% e nel 2009 l’iperbolico 20,25 nel Comune di Barberino di Mugello, ove, con Di Pietro, l’ex PCI superò l’80%!
Luigi Ugoli - Capogruppo del P.D. al Comune di Verona, ricorda che è stato un esponente delle ACLI e che come “cristiano” ha fatto fatica a scegliere una “parte”, ma cerca di non essere di “parte”. Sostiene che la politica è l’esercizio più alto della carità, infatti occorre lavorare per gli altri e con gli altri. Del Decalogo di Barbiana: Il punto 10 : “Esercitare la politica come Servizio, evitando qualsiasi contrasto con gli altri servitori” e il punto 8 : “Irreprensibilità morale nella vita pubblica e privata” sono essenziali. Quei punti sono i paletti che ogni partito dovrebbe porsi. Infine, l’importanza dell’evitare qualsiasi contrasto “con gli altri servitori”, vuol dire non sentirsi portatori di verità assolute.
Gianni Benciolini- Capogruppo Movimento 5 Stelle al Comune di Verona: dichiara che ha conosciuto Don Milani grazie a questo Convegno e si ritrova quasi milaniano…. ne dà motivazioni personali… Ricorda che l’obiezione di coscienza è nata a Verona. Interpreta correttamente il concetto di Servizio nell’ottica milaniana. Simpatica e molto interessante la sua visione del Decalogo di Barbiana : lo vede come un “cerchio” in cui l’ultimo punto, agganciandosi al primo, non può prescindere dagli altri.
Luca Coletto, Assessore Regionale alla Sanità: Ricorda che nella Lega Nord, di cui è esponente, la doppia carica pubblica è sempre stata vietata. Ricorda infine, che Il Profeta comprese il futuro crimine del mondialismo e dei gruppi di potere che lo sostengono. Ricorda che il dovere di ogni milaniano è quello di difendere le identità e la qualità delle vita dalle grandi “negatività” attuali.
Alessandro Mazzerelli, consegna ai convenuti copia originale della “lettera di garanzia” distribuita nel 2009 a Barberino di Mugello.
Riprende la parola Manrico Casini Velcha, che ricorda come a Barberino di Mugello Mazzerelli riuscì a far riconoscere anche ai comunisti, con un solo voto contrario, l’immortale ed eterna rilevanza del Decalogo di Barbiana. Denuncia la trovata della Cina comunista, ove consegnando a tutti i cittadini una “carta di credito”, anziché il denaro, si condiziona pesantemente le scelte di ogni persona. Infatti, se trasgrediscono in qualche modo al regime, il credito si riduce….
Gian Piero Barracchia, delegato per il Triveneto del “Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani, Profeta di Dio” a cui va il grande merito di aver organizzato l’ottimo evento, ringrazia i convenuti e chiude i lavori”
9 ottobre 2016
Castiglion Fiorentino - Auditorium Le Santucce -
“Le grandi profezie di Don Lorenzo Milani: dal decalogo di Barbiana ai Ventimila Sammarini”,
16 maggio 2015
Pontedera (PI) - Sala Carpi. Gender, don Milani, don Giussani FIRENZE - Palazzo Bastogi - Sala conferenze - via Cavour 18 12 febbraio 2015 PADOVA - Palazzo Moroni - Sala Paladin |